Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Covid-19, facciamo chiarezza su come individuarlo attraverso dei test In evidenza

Scritto da 
0
|| || ||
Senza alcun dubbio il risultato più preciso si ottiene con il tampone classico, test molecolare che, grazie ad un prelievo ottenuto tramite un bastoncino di cotone nella mucosa naso-faringea ricerca il materiale genetico (RNA) del virus; la sua sensibilità si attesta sul 100%, anche se, seppure rarissimamente, si possono verificare falsi positivi o negativi.
Il problema è il costo a carico del SSN; è possibile eseguirlo in alcuni laboratori privati, ma debbono essere certificati e riescono a dare una risposta in massimo 24 ore.

Altri test ricercano gli antigeni, cioè le proteine del virus e non il suo RNa: eseguiti anche questi con tampone naso–faringeo, possono fornire in pochi minuti una risposta. Questa velocità del test rapido ovviamente non presenta solo vantaggi, ma anche una minore sensibilità, attestabile sull’85% rispetto al test molecolare. Sono comunque test molto utili, ad esempio negli aeroporti dove è importante valutare persone che provengono da Paesi a rischio.

Ovviamente il test molecolare va preferito in ogni occasione in cui il paziente presenti sintomatologia respiratoria, quando la ricerca va eseguita random possiamo impiegare il test rapido in quanto facilmente eseguibile anche in assenza del medico e vantaggioso in ambienti quali scuola, luoghi di lavoro, fiere.

Altri test sono quelli sierologici, effettuati con il sangue e capaci di mostrare la presenza di anticorpi nei confronti del virus, le classi più importanti sono le IgM, capaci di comparire rapidamente dopo l’infezione, e le IgG che si manifestano più tardivamente, ma restano più a lungo in circolazione. Il test sierologico va eseguito tramite prelievo del sangue venoso e l’esame, molto attendibile, dà risposta in 5 ore; è possibile eseguirlo anche capillarmente attraverso test rapido con una goccia di sangue ottenuta da una puntura sul polpastrello: si ottiene una risposta in 15 minuti e risulta sensibile al 95% rispetto al classico.



Attraverso questi test sierologici, è possibile scoprire se si è stati infettati di recente, in quanto le IgM compaiono tra il 4° e 6° giorno dall’infezione e permangono in circolo per alcune settimane, non riusciamo invece a scoprire se possiamo, in caso di positività, ammalarci di nuovo, infatti esistono sottopopolazioni di anticorpi definiti neutralizzanti capaci di renderci immuni, ma i test sierologici usati fino ad oggi non li evidenziano, di conseguenza non sappiamo se tutti quelli che hanno avuto l’infezione hanno sviluppato anticorpi, se ci sono anche i neutralizzanti e per quanto rimarranno.

Per ogni dubbio o per sottoporsi al test più adatto il mio consiglio è sentire il parere del proprio medico soprattutto se si è in contatto con soggetti fragili o a rischio, compresi gli anziani.

Leggi anche "Come convivere con un malato di Alzheimer" qui

Leggi anche "Errori al mattino" qui

Leggi anche "La qualità del sonno" qui

Leggi anche “Errori a tavola, cosa e come migliorare” qui

Leggi anche "Gli effetti benifici della Curcuma" qui

Leggi anche "Olivo (Olivum)" qui

Leggi anche "Il Cacao" qui

Leggi anche "Cellulite" qui

Leggi anche "Griffonia Simplicifolia" qui

Leggi anche "Cumino Nero" qui

Leggi anche "Sole, sport, Vitamina D e tintarella" qui

Leggi anche "Biancospino" qui

Leggi anche "I grani Antichi" qui

Leggi anche "Il carciofo" qui

Leggi anche "Il mirtillo" qui

Leggi anche "I luoghi comuni sulla nutrizione" qui

Leggi anche "Ritorno al passato..." qui

Leggi anche "Sport e alimentazione" qui

Leggi anche "Fagioli Azuki" qui

Leggi anche "E tombola sia" qui

Leggi anche "Omega 3" qui

Leggi anche "I semi di chia" qui

Leggi anche  "Gli asparagi" qui

Leggi anche  "Cocco" qui

Leggi anche  "Tutti i benefici delle bacchi di goji" qui

Leggi anche  "Perchè utilizzare l'aerosolterapia, quali i vantaggi?" qui

Leggi anche  "La Febbre" qui

Leggi anche  "Maledetta cellulita" qui

Leggi anche  "Rimettersi in forma dopo l'estate" qui

Leggi anche  "Theobroma Cacao" qui

Leggi anche  "Vuoi dimagrire per sempre?" qui

Leggi anche  "Focus sulle mascherine" qui

Leggi anche  "Maledetta stitichezza" qui

Leggi anche  "Anguria" qui

Leggi anche "Il carburante per la tua performance sportiva" qui

Per saperne di più vai su https://farmacialefornaci.wordpress.com/


--
PER INFO:
FARMACIA “LE FORNACI”
Parco commerciale “Le Fornaci”
Via F.lli Briziarelli, 17 - Marsciano (PG)
T. 075 8749453
www.farmacialefornaci.it
Segui il blog:
www.farmacialefornaci.wordpress.com
FB: farmacia le fornaci
YT: farmacia fornaci

Covid-19, facciamo chiarezza su come individuarlo attraverso dei test
   
Giulio Lattanzi

Il dottor Giulio Lattanzi è il titolare della farmacia comunale “Le Fornaci” di Marsciano. Negli anni ha fatto della prevenzione, l’informazione e l’educazione alla salute una vera missione di vita. Cura anche un blog https://farmacialefornaci.wordpress.com/